DOMANDE E RISPOSTE

Se non si osservano le precauzioni illustrate, cosa può succedere?
Si possono verificare conseguenze anche gravi, dovute sopratutto alla formazione e diffusione di monossido di carbonio (CO), detto anche "killer silenzioso", nei locali dove avviene la combustione.


Il CO, che costituisce la causa principale degli incidenti, è un gas inodore, incolore e tossico letale anche in piccolissime concentrazioni: in quali circostanze si può formare e diffondere nell'ambiente?


    - Se la combustione avviene in un  locale insuffcientemente areato;
    - per il cattivo funzionamento del sistema di scarico dei fumi;
    - per malfunzionamento dovuto a scarsa manutenzione.

In quali casi è necessario chiamare un tecnico qualificato per una adeguata manutenzione?

    - Quando si individuano fuliggine, sporcizie o macchie negli apparecchio o nelle sue vicinanze;
    - quando la fiamma, anziché tesa e azzurra, risulta irregolare e/o giallastra;
    - quando all'accensione si sentono rumori non usuali;
    - quando le manopole di esercizio non funzionano correttamente.

Cosa è necessario verificare per mantenere in regola il proprio impianto e garantire una efficienzadegli apparecchi a gas?


    - Le condizioni di pulizia e buona combustione degli apparecchi, spazzolando se necessario, i piattelli sugli apparecchi di cucina;
    - l'efficienza delle prese d'aria, che non devono essere coperte od ostruite;
    - la correttezza e l'efficienza dei sistemi di scarico dei prodotti della combustione quali camini canne fumarie ecc.




Si possono usare apparecchi per irscaldamento a gas portatili?

L'utilizzo di apparecchi portatili alimentati con bombole, per il riscaldamento di ambienti è soggetto a severe limitazioni, contenute nel Decreto del Ministero dell'Industriadel 30/10/1981.
Tali apparecchi devono essere forniti di speciali dispositivi di sicurezza contro la formazione di monossido di carbonio e non possono essere usati in:

    - bagni e camere da letto;
    - locali di volumi minore a 12 mc.;
    - locali non provvisti di almeno due aperture di ventilazione regolamentati.

Se seguirete attentamente i consigli che vi abbiamo dato nelle pagine precedenti, potrete contare su un eleveto livello di sicurezza, per voi, i vostri familiari e i vostri vicini, nei confronti del gas.
Se, malgrado la vostra attenzione, qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, sarete avvertiti da un segnale inconfondibile: il caratteristico odore di gas.

Infatti tutti i gas combustibili devono avere ai sensi della Legge 1083 del 1971, un odore caratteristico, in modo che sia possibile rilevarne la presenza, in caso di fuga, prima che raggiungano concentrazioni pericolose (il monossido di carbonio, CO, che si crea in sguito alla cattiva combustione del gas invece è inodore e molto velenoso.



Quali sono i comportamenti da adottare se si sente odore di gas?
   
- Aprire porte e finestre, per arieggiare il più possibile il locale;
    - spegnere immediatamente tutte le fiamme;
    - chiudere la valvola principale del contatore o della bombola;
    - non fumare, né accendere fiammiferi o accendini;
    - non azionare interruttori, campanelli, apparecchi elettrici, o telefonici perchè una eventuale scintilla creata dal     loro funzionamento         potrebbe innescare una esplosione;
    - se il vostro impianto è alimentato da gas in bombole (GPL) o da aria propanata, ricordate che, essendo dei gas più  pesanti dell'aria,          in caso di fuoriuscita accidentale, dell'impianto tendono inizialmente a cadere al suolo, e quindi bisogna spazzare per terra per rimuovere         possibili residui di gas, convogliandoli verso l'ambiente esterno;
    - mantenendo chiusa la valvola principale, controllare che tutti i rubinetti degli apparecchi siano anch'essi chiusi e chiudere quelli che             ancora non lo fossero;
    - controllare l'integrità del tubo flessibile dell'apparecchio di cottura e delle sue connessioni;
    - se con queste verifiche non riuscite ad individuare l'origine della fuga o se continuate ad avvertire odore di gas con valvole e rubinetti         chiusi, bisogna chiamare l'Azienda distributrice di gas o il rivenditore della bombola per mezzo di un telefono esterno all'abitazione;
    - ricordarsi infine - che in ogni caso - intervento o riparazioni sugli impianti e sugli apparecchi a gas (compresa la sostituzione del tubo         flessibile) devono essere eseguiti da personale qualificato!


In tutti i casi la SINERGAS con la sua organizzazione e la propria esperienza nel settore è a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione e consiglio sull'utilizzo delle apparecchiature idonee per il tipo di gas distribuito a casa vostra e la loro trasformazione.

Inoltre, nel rispetto di tutte le normative in materia, è in grado di trovare la soluzione migliore per la realizzazione di qualsiasi impianto, sia per il trasporto del gas che per il riscaldamento degli ambienti o per la produzione di acqua calda sanitaria, utilizzando i materiali delle migliori marche presenti nel mercato mondiale garantendo nel tempo l'assistenza e naturalemente rilasciando la DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' a lavori ultimati.

Grazie per la vostra attenzione, speriamo di esservi stati utili, nel farvi conoscere alcuni aspetti importanti del mondo del gas e del suo utilizzo.